Tali informazioni spiegano come prendersi cura del drenaggio Jackson-Pratt dopo essere stati dimessi dall’ospedale. Potrebbe esserti anche utile guardare il video presente in basso.
Informazioni sul tuo drenaggio Jackson-Pratt
Figura 1. Drenaggio Jackson-Pratt
Il drenaggio Jackson-Pratt presenta un bulbo in plastica morbido con un tappo in gomma e un tubo flessibile a esso collegato (vedi Figura 1). L’estremità del drenaggio del tubo (la parte bianca e piatta) viene posizionata all’interno del sito chirurgico attraverso il sito d’inserimento. Il sito d’inserimento è una piccola apertura vicino all’incisione.
Una sutura (punti) terrà in posizione il drenaggio. La parte restante del tubo si trova fuori dal corpo ed è attaccata al bulbo.
Quando il bulbo è compresso (spremuto) con il tappo di gomma in posizione, questo crea una suzione delicata e costante. Il bulbo dovrebbe essere sempre compresso, tranne nel caso in cui il drenaggio viene svuotato.
Ogni drenaggio è diverso. Vi sono alcune persone che drenano molto, altre soltanto un po’. Scrivere la quantità di drenaggio all’interno del registro drenaggi alla fine di questo articolo. Portare con sé il registro alle visite di controllo.
Il periodo di tempo durante il quale si dovrà tenere il drenaggio Jackson-Pratt dipende dal tipo d’intervento chirurgico e dalla quantità di drenaggio presente. Contatta il fornitore di assistenza sanitaria se, in un periodo di 24 ore, il drenaggio corrisponde a 30 millilitri (ml) o meno. Il tuo chirurgo potrebbe rimuovere il drenaggio Jackson-Pratt o lasciarlo in posizione per più tempo nel caso di alcune procedure specifiche.
Come prendersi cura del drenaggio Jackson-Pratt
Dopo le dimissioni dall’ospedale è necessario prendersi cura del drenaggio Jackson-Pratt in questo modo:
- Schiacciando il tubo per favorire lo spostamento dei coaguli.
- Svuotando il drenaggio 2 volte al giorno. Una volta al mattino e una alla sera. Scrivendo la quantità di drenaggio nel tuo registro del drenaggio Jackson-Pratt alla fine di questo articolo. Se hai più di un drenaggio, misurare e scrivere separatamente ogni drenaggio. Non unirli.
- Prendendoti cura del sito di inserzione.
- Controllando eventuali problemi.
Massaggiare il tubo con un movimento verso il basso
Questi passaggi ti aiuteranno a spostare i coaguli attraverso il tubo e a mantenere il flusso del drenaggio. Schiaccia il tubo prima di aprire il tappo di gomma per svuotare e misurare il drenaggio. Dovresti fare ciò anche se vedi una perdita di liquido intorno al sito di inserzione.
Prima d’iniziare, prendi il materiale: Sono necessari:
- Il contenitore di misurazione fornito dall’infermiere.
- Un tampone imbevuto di alcol.
- Il tuo registro del drenaggio Jackson-Pratt e una penna o matita.
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Pulisciti le mani. Per lavare le mani con acqua e sapone, bagnati le mani e applica il sapone. Sfrega le mani per 20 secondi e poi sciacqua il sapone. Asciugati le mani con un asciugamano monouso. Utilizza lo stesso asciugamano per chiudere il rubinetto.
Se stai utilizzando un igienizzante mani a base di alcol, cospargilo sulle mani. Quindi sfrega le mani fino a quando non sono asciutte. - Allo specchio guarda il tubo. Ciò ti aiuterà a capire dove devono essere le tue mani.
- Stringi il tubo vicino al punto in cui penetra nella pelle usando pollice e indice. Potresti usare delle salviette imbevute di alcol per aiutarti a fare scivolare le dita lungo il tubo. Tieni ferma la mano mentre schiacci il tubo. Ciò permetterà di essere sicuri di non tirarsi la pelle rischiando di farsi male.
- Con il pollice e l’indice dell’altra mano, stringi il tubo proprio sotto le altre dita. Tenendo le dita strette, lasciale scivolare lungo il tubo. Spingere qualsiasi coagulo verso il bulbo.
Ripeti i passaggi 3 e 4 il numero di volte necessario a spingere i coaguli dal tubo verso il bulbo. Se non riesci a spostare un coagulo nel bulbo e vi è poco o nessun drenaggio in esso, chiamare il tuo fornitore di assistenza sanitaria.
Svuota il tuo drenaggio Jackson-Pratt
Una volta che tutti i coaguli sono nel bulbo, preparasi a svuotarlo. Assicurarsi di disporre di una zona pulita dove lavorare. Puoi farlo nel bagno o in una zona con una superficie asciutta e pulita.
Se indossi un reggiseno post operatorio o un bendaggio chirurgico, se è attaccato al bulbo di drenaggio, prima rimuovilo da esso.
Segui queste istruzioni per svuotare il drenaggio Jackson-Pratt:
Figura 2. Svuotare il bulbo
- Togli il tappo di gomma dalla parte superiore del bulbo. Ciò farà espandere il bulbo. Non toccare la parte interna del tappo di gomma o dell’apertura sul bulbo.
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Gira il bulbo al contrario e spremilo delicatamente. Versa il drenaggio nel contenitore di misurazione (vedere la Figura 2).
- Gira il bulbo dal verso giusto. Spremi il bulbo finché le dita non sentono il palmo della mano. Tutta l’aria deve uscire dal bulbo.
- Continua a spremere il bulbo mentre riposizioni il tappo di gomma. Controlla che il bulbo sia completamente compresso per consentire una suzione delicata e costante. Per far funzionare il drenaggio il tappo di gomma deve essere chiuso.
- Attacca il bulbo di drenaggio al reggiseno post operatorio o al bendaggio chirurgico, se presenti. Usa l’anello di plastica o delle fascette Velcro® in basso. Non fare penzolare il drenaggio. Potrebbe essere utile mettere il catetere in un marsupio o in un marsupio belt bag.
- Controlla la quantità e il colore del drenaggio nel contenitore di misurazione. I primi due giorni dopo l’intervento, il liquido potrebbe essere di colore rosso scuro. Ciò è normale. Pian piano che ti riprendi, il colore potrebbe essere rosa o giallo pallido.
- Scrivi la quantità (in ml) e il colore del drenaggio sul tuo registro del drenaggio Jackson-Pratt.
- Getta il drenaggio nel wc e risciacqua il contenitore di misurazione con l’acqua.
- Alla fine di ogni giorno somma la quantità totale di drenaggio raccolta. Scrivi la quantità nell’ultima colonna del registro del drenaggio. Se hai più di un catetere, misura e registra ogni drenaggio separatamente. Non unirli.
Come prendersi cura del sito d’inserzione
Controllare i segnali di una possibile infezione
Una volta svuotato il drenaggio pulisciti nuovamente le mani. Verifica se nell’area intorno al sito d’inserzione sono presenti segni d’infezione come:
- Indolenzimento.
- Gonfiore.
- Pus.
- Calore.
- Un maggiore arrossamento rispetto al solito. A volte il catetere provoca un arrossamento dalle dimensioni di una monetina circa nel sito di inserzione. Ciò è normale.
Se si riscontra uno di questi segni o se la temperatura corporea è di 38.3° C o superiore, contattare il fornitore di assistenza sanitaria. Potrebbero consigliarti di applicare una fasciatura intorno al sito d’inserzione.
Mantieni pulito il sito di inserzione
Mantieni pulito e asciutto il sito di inserzione sciacquandolo con acqua e sapone e poi tamponandolo delicatamente per farlo asciugare.
Problemi frequenti con i drenaggi Jackson-Pratt
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La prima volta che svuoterai il drenaggio ci sarà un infermiere a guardarti per assicurarsi che lo stia facendo correttamente. Una volta in grado di prendersi cura del proprio drenaggio Jackson-Pratt lo si potrà fare in autonomia. È sempre possibile chiedere assistenza dopo aver iniziato a effettuare il drenaggio in autonomia. Contattare il tuo fornitore di assistenza sanitaria in caso di problemi durante la cura del drenaggio Jackson-Pratt.
Come prendersi cura della tua pelle una volta rimosso il drenaggio
Il drenaggio verrà rimosso dal tuo fornitore di assistenza sanitaria. Ti verrà applicata una fasciatura intorno al sito d’inserzione. Tenere il sito d’inserzione e l’area intorno a quest’ultimo puliti e asciutti. Questo aiuterà la tua pelle a guarire e a prevenire infezioni.
Se hai subito un intervento chirurgico ricostruttivo la cura della pelle dopo la rimozione del drenaggio avverrà in modo diverso.
Prendersi cura della pelle senza aver subito un intervento chirurgico ricostruttivo
Se non hai subito un intervento ricostruttivo segui queste linee guida una volta rimosso il drenaggio:
- Rimuovi la fasciatura dopo 24 ore.
- Non immergere l’area dell’incisione fino a quando non è completamente rimarginata e non vi è alcun drenaggio. Dopo la rimozione della fasciatura è possibile fare la doccia ma non un bagno o andare in piscina.
- Lava delicatamente il sito con il sapone. Sciacqua l’area con acqua tiepida e asciugala tamponando.
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Controlla il sito anche usando uno specchio se necessario. È normale avere:
- Un leggero arrossamento.
- Un lieve gonfiore.
- Indolenzimento.
- Sulla garza una piccola quantità di drenaggio chiaro o con un po’ di sangue.
Prendersi cura della pelle dopo un intervento chirurgico ricostruttivo
Se hai subito un intervento chirurgico ricostruttivo, segui queste linee guida una volta che il catetere è stato rimosso.
- Cambia la fasciatura ogni 12 ore, se necessario.
- Il tuo chirurgo ti farà sapere quanto tempo aspettare prima di poter far la doccia, una volta rimosso il catetere.
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- Non immergere l’area dell’incisione prima delle 4/6 settimane successive all’intervento chirurgico ricostruttivo. Non fare un bagno o immergere l’area in acqua, ad esempio in una vasca da bagno o in una piscina. Guarda How to Care for Your Jackson-Pratt Drain per ulteriori informazioni.
- Lava delicatamente il sito con il sapone e risciacqua la zona con acqua calda. Tampona la zona per farla asciugare.
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Controlla il sito anche usando uno specchio se necessario. È normale avere:
- Un leggero arrossamento.
- Un lieve gonfiore.
- Indolenzimento.
- Sulla garza una piccola quantità di drenaggio chiaro o con un po’ di sangue.
Quando contattare il tuo fornitore di assistenza sanitaria
Chiama immediatamente il tuo fornitore di assistenza sanitaria in caso di:
- Drenaggio di colore rosso vivo.
- Temperatura corporea di 38.3 °C o superiore.
- Aumento sul sito d’inserzione dell’arrossamento, dell’indolenzimento, del gonfiore, della pressione o del pus.
- La pelle intorno ai siti chirurgici è calda al tatto.
- Non riesci a spostare un coagulo nel bulbo e vi è poco o nessun drenaggio in esso.
Contattare il fornitore di assistenza sanitaria in orario lavorativo (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17) in caso di:
- Diminuzione improvvisa o aumento di 100 ml nelle ultime 24 ore della quantità di drenaggio.
- In un periodo di 24 ore il drenaggio corrisponde a 30 millilitri (ml) o meno.
- Fuoriuscita del tubo dal sito d’inserzione.
- Difficoltà a comprimere il bulbo.
- Qualsiasi problema durante la cura del drenaggio Jackson-Pratt.