Informazioni sul trattamento chemioterapico per il linfoma

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Tempo di lettura: Informazioni 2 minuti

Queste informazioni spiegano cosa è bene sapere quando si inizia il trattamento chemioterapico per il linfoma presso il Memorial Sloan Kettering (MSK), nonché quando chiamare il fornitore di assistenza sanitaria e cosa è necessario evitare durante la cura.

L’infermiere fornirà maggiori informazioni in merito, incluse informazioni sui farmaci previsti dalla terapia e sugli effetti collaterali che si potrebbero manifestare durante il trattamento. Per scoprire come gestire gli eventuali effetti collaterali della chemioterapia, consultare Managing Your Chemotherapy Side Effects.

Cosa evitare durante la chemioterapia

Durante la chemioterapia, è necessario evitare quanto segue:

  • Vaccinarsi. La somministrazione di alcuni vaccini, come i vaccini vivi, è sconsigliata durante la cura. Altri vaccini invece, come l’antinfluenzale o lo Pneumovax® (contro la polmonite) verranno consigliati anche dal fornitore di assistenza sanitaria. Se ci si deve sottoporre a una vaccinazione, sarebbe bene farlo prima di iniziare la chemioterapia.
    • Se si desidera vaccinarsi contro il COVID-19, discuterne prima con il fornitore di assistenza sanitaria.
    • Se si conosce qualcuno a cui di recente è stato somministrato un vaccino contro virus attivi (come il rotavirus o la varicella), parlarne con il fornitore di assistenza sanitaria e chiedere se si può stare a stretto contatto con questa persona.
  • Entrare in contatto con qualcuno che ha o ha avuto un’infezione di recente.
  • Sottoporsi a un intervento odontoiatrico non necessario senza il previo consenso del fornitore di assistenza sanitaria. È inclusa anche la pulizia dentale di routine.
  • Prendere aspirina, medicinali che contengono aspirina o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), quali ibuprofene (Advil® o Motrin®) o naprossene (Aleve®).
  • Assumere farmaci da banco (non soggetti a prescrizione medica) senza il previo consenso del fornitore di assistenza sanitaria.
  • Assumere alcune vitamine e integratori. Alcune vitamine e integratori possono influenzare la terapia. Informare il fornitore di assistenza sanitaria su eventuali vitamine o integratori assunti.
  • Fare uso di clisteri (procedura con cui si immette una soluzione liquida nell’ano per provocare un movimento intestinale), supposte (farmaco somministrato per via anale) e termometri rettali.
  • Iniziare una gravidanza o concepire un figlio con il proprio partner.
  • Prendere il sole. In caso di esposizione al sole, applicare una protezione che abbia un SPF minimo di 30. Indossare maglie a maniche lunghe, cappelli a tesa larga e sciarpe. Cercare di stare il più possibile all’ombra.
  • Sottoporsi a trattamenti alle unghie (manicure o pedicure).
  • Fare il bagno in vasche idromassaggio.
  • Fare viaggi lunghi. Se si deve viaggiare, discuterne prima con il fornitore di assistenza sanitaria.

Contatta il fornitore di assistenza sanitaria in caso di:

Chiamare il fornitore di assistenza sanitaria nelle seguenti circostanze:

  • Febbre a 38° C o più alta
  • Segni di una possibile infezione, ad esempio:
    • Diarrea (feci liquide o semiliquide)
    • Stimolo frequente alla minzione (pipì)
    • Bruciore durante la minzione
    • Rossore, gonfiore o sensibilità cutanei o alle gambe/braccia
    • Sintomi simil-influenzali, ad esempio:
      • Brividi
      • Dolori muscolari o diffusi
      • Mal di testa
      • Tosse
      • Mal di gola
      • Naso che cola
      • Vomito
      • Affaticamento (sentirsi più stanchi o più deboli del solito)
  • Segni di un possibile sanguinamento, ad esempio:
    • Feci nere o sangue nelle feci
    • Lividi
    • Lieve eruzione cutanea
    • Perdita di sangue dal naso
  • Assenza di movimenti intestinali (evacuazione) da 2 giorni
  • Incapacità di tollerare cibo o bevande
  • Insorgenza di un nuovo dolore o peggioramento di un dolore esistente
  • Disturbi orali o dentali

Ultimo aggiornamento

Lunedì, Novembre 29, 2021